Le medaglie d’oro ispirano i giovani
Daniel Goller, dottore all’Università di Berna e ricercatore in economia della formazione, si è interessato, insieme al suo team, agli effetti delle medaglie conquistate nelle competizioni internazionali sull’attrattiva delle professioni.

Durante la cerimonia di apertura ufficiale degli SwissSkills 2025 a Berna, davanti a un pubblico composto da rappresentanti della politica, dell’economia e delle associazioni professionali, Daniel Goller ha presentato un dato sorprendente: l’interesse dei giovani per le professioni premiate con la medaglia d’oro cresce in media del 7%.
In queste professioni si osservano inoltre meno abbandoni e più apprendistati conclusi nei tempi previsti dalla formazione professionale. Anche le medaglie d’argento e di bronzo producono un effetto positivo, seppur meno marcato. Lo studio evidenzia inoltre un aumento delle ricerche di posti di tirocinio e una crescita di circa il 2,5% nei contratti firmati nei mestieri premiati.
Questi percorsi di formazione sembrano inoltre corrispondere meglio alle aspettative sia delle aziende sia delle apprendiste e degli apprendisti.
Modelli vicini ai giovani
L’aspetto più sorprendente emerso dal lavoro del ricercatore e del suo team è il confronto con il mondo dello sport. Nessuna disciplina sportiva riesce a generano un tale entusiasmo.
«Nemmeno Roger Federer suscita un effetto simile», sorride Daniel Goller. Ma come è possibile? «Succede perché sono ottenuti da persone comuni che hanno scelto un apprendistato e, se riescono a raggiungere questo livello di eccellenza, significa che la formazione in quel settore deve essere eccellente», spiega Goller.
Il fenomeno si spiega con un effetto psicologico ben noto: l’impatto dei modelli è più forte quando si tratta di persone nelle quali i giovani possono immedesimarsi. Queste e questi concorrenti hanno investito tempo, energia e spesso anche denaro nella loro preparazione. Diventano così fonti d’ispirazione concrete.
In questo senso, le medaglie conquistate nelle competizioni internazionali non rappresentano soltanto un successo individuale: rafforzano anche l’immagine delle professioni e aprono nuove prospettive a molti giovani.