La Giornata della Svizzera italiana agli SwissSkills 2025
La Giornata della Svizzera italiana è cominciata nel migliore dei modi. Basta osservare le allieve e gli allievi ticinesi per cogliere l’euforia con cui vivono l’incredibile varietà delle professioni presentata a Berna. La curiosità è grande, e molti vogliono seguire da vicino le competizioni che vedono protagonisti i talenti italofoni.

«Andrò a cercare tutti quelli che vengono dalla mia valle. So che ci sono almeno tre candidati bleniesi. Voglio vedere cosa fanno e se sono bravi», racconta emozionata una giovane di Semione. Il compagno la interrompe risoluto: «Se sono qui, sono già bravissimi e bravissime: sono i migliori del cantone!».
L’energia del terzo giorno è palpabile e contagiosa. Nella nuova Festhalle, al secondo piano, arrivano alla spicciolata gli ospiti invitati dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), accolti dalla Direttrice Marina Carobbio Guscetti. Al termine dell’evento ufficiale, la delegazione ha preso parte a una visita guidata: un momento pensato per trascorrere del tempo insieme ai giovani Ambassador, che li hanno accompagnati tra gli stand e le aree di competizione, raccontando con passione le proprie esperienze.
Gli invitati e le invitate ticinesi conoscono bene il mondo della formazione professionale, ma non hanno nascosto la propria meraviglia. Agli SwissSkills non si tratta solo di osservare dimostrazioni e concorsi in pieno svolgimento, c’è molto altro e ogni partecipante ha una storia. Gli Ambassador SwissSkills lo sanno bene, coinvolgono i presenti con i loro racconti, ripercorrendo con passione e commozione le esperienze vissute come concorrenti.
Simone Bettazza rievoca la sua medaglia d’oro conquistata nel 2022 come impiegato in logistica; Flora Giger settore alberghiero – Economia domestica, confida le difficoltà incontrate alle scuole medie e la fierezza per il suo percorso e il suo ruolo odierno all’Ospedale di Bienne. Oliver Iametti, muratore, racconta di come, dopo l’apprendistato, non abbia mai smesso di formarsi e frequentare corsi di perfezionamento. Le loro testimonianze hanno saputo trasmettere agli ospiti del DECS un amore sincero e incondizionato per la propria professione.
Il programma Ambassador, reso possibile grazie al sostegno di UBS, dimostra come SwissSkills operi anche sul territorio, creando legami e una rete attorno all’esperienza unica dei campionati svizzeri delle professioni.
La giornata ha visto inoltre una visita d’eccezione: Sergio P. Ermotti, Group CEO UBS, che ha condiviso un momento speciale con la delegazione ticinese. Ad accompagnare il Group CEO UBS alla scoperta degli SwissSkills 2025, il giovane team leader del Team della Svizzera italiana, Jonathan Nyamekeh. Un’occasione preziosa per cogliere da vicino il valore e le innumerevoli prospettive della formazione professionale in Svizzera.